Divisione Servizi

Il Gruppo SG srl è uno studio di consulenza a 360° guidato dalla Dott.ssa Sara Sabbadin,e dal  Dott. Roberto Giacon
e  il quali sviluppano tutte le attività professionali avendo una serie di accordi paritetici con altri liberi professionisti
e società che operano nei campi dei servizi di consulenza organizzativa e tecnica sul territorio nazionale.

Lo scopo dello studio è quello di fondere le diverse esperienze nell'ottica di una sinergia
rivolta a fornire ai clienti un servizio completo e di qualità.


Gruppo SG offre consulenza mirata e personalizzata, non limitandosi a fornire un servizio: invece, i propri tecnici entrano in simbiosi con il Cliente per seguire da vicino, in “prima persona”, la realizzazione dell’idea e risolvere i problemi ad essa legati.

L'obiettivo è fornire metodi e idee per ottimizzare la situazione attuale senza necessariamente attuare nuovi investimenti, ma offrendo un parere oggettivo basato sull'esperienza maturata anche in altri settori e arricchita da una formazione valida e in continuo

aggiornamento con il progresso dello stato dell’arte.

Amministrazione condominiale

Gruppo SG ha al suo interno una divisione specializzata in amministrazioni condominiali-immobiliari per affrontare con efficienza e competenza tutte le problematiche relative alla gestione di edifici in comproprietà, razionalizzare i costi
di manutenzione e per fornire una consulenza in materia di normative. Nel corso dell'ultimo decennio ed in particolar modo nell'ultimo lustro, la società ha sviluppato un'organizzazione capace di gestire, attraverso sinergie e soprattutto avvalendosi di strumenti informativi innovativi, in maniera efficiente e remunerativa, patrimonio immobiliare di terzi molto variegato nella tipologia e nell'ubicazione. Oltre alla "pura" gestione del patrimonio immobiliare,

 Gruppo SG si è occupata in questi anni di gestire la manutenzione programmata degli stessi, provvedendo

ad opere di recupero e ristrutturazione globale, riportando a reddito edifici considerati in perdita

ed incrementando nel contempo il valore della proprietà.

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    Oggi, infatti, buona volontà ed improvvisazione non bastano più. Amministrare immobili in condominio è divenuta in questi ultimi anni una professione sempre più impegnativa e densa di responsabilità civili e penali, richiede una preparazione approfondita, autentica capacità di gestione, atteggiamento manageriale e deontologia severa. Si pensi infatti che all’amministratore di un condominio non è richiesta soltanto una conoscenza di norme fiscali, giuridiche, contabili e previdenziali, ma anche una conoscenza dell’impiantistica, delle norme sulla sicurezza e quant’altro.

    Tutto ciò anche alla luce delle nuove normative fiscali e giuridiche dettate dalle ultime leggi che hanno decretato la fine dell’esercizio abusivo della professione. Obiettivo del nostro Studio è quello di curare in maniera attenta le problematiche della proprietà immobiliare e della vita dei cittadini intervenire sulle questioni più urgenti per migliorare e tutelare i propri rappresentanti in ogni rapporto con la società e le istituzioni. Nello svolgimento del nostro mandato l’obiettivo che ci prefissiamo è quello di costruire quella necessaria collaborazione tra noi ed i condomini amministrati che è la base imprescindibile per ottenere un ottimo risultato.



    Lo Studio mette a disposizione il servizio MioCondominio. Attraverso il sito internet dello studio, nell'apposita sezione, digitando la propria login e password, si potrà accedere al proprio conto visualizzando una completa ed aggiornata situazione contabile, contattare l'amministratore, avere a disposizione una bacheca condominiale e molti altri servizi. Servizio supplementare compreso nel mansionario ordinario secondo riforma del Condominio 2012.


    Per questo vi offriamo:


    elevata e specializzata preparazione professionale, sia nel campo del diritto giuridico condominiale, che in quello tecnico contabile ed amministrativo.

    Programma di gestione condominiale realizzato appositamente per l’amministrazione globale dell’immobile.

    servizio di pronto intervento d’emergenza composto da multidisciplinarietà di servizi integrati ad un prezzo estremamente contenuto e concorrenziale.

    interventi di manutenzione ordinaria con primarie e qualificate ditte messe a vostra disposizione che rispettano le normative contributive e regole di sicurezza ai sensi del T.U. D.lgs. 81/08. Al fine di garantire la massima trasparenza, lasciamo in ogni caso al condominio la possibilità di scegliere altre ditte di fiducia che assicurino gli stessi standard di sicurezza e qualità del lavoro.

    Questo è il Nostro motto e per qualsiasi informazione o per un preventivo gratuito non esitate a contattarci.

    “…Piccolo o grande che sia, il tuo condominio è la tua casa e merita la nostra cura…”

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  • servizi per le aziende

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Indagini termografiche

Gruppo SG, mediante l'utilizzo di termocamera di ultima generazione, ad alta risoluzione e sensibilità termica, con l’ausilio di software post-elaborazione dedicati, effettua indagini termografiche ad infrarossi per diagnosi su edifici, strutture, impianti ed altresì nel settore industriale in fase
di manutenzione preventiva e operativa. Con il termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale, fotografia in scala di falsi colori, del calore emanato da qualsiasi oggetto che si trova ad una temperatura superiore ai –273,16°C (zero assoluto).

Termogramma da cui è possibile individuare i ponti termici
e le zone con mancanza di isolamento termico.

Attraverso l'utilizzo di una telecamera a raggi infrarossi, detta anche termocamera, si eseguono controlli non distruttivi
(non sussistono alterazioni o rotture in seguito alla verifica)
e non invasivi (non vi è contatto tra attrezzatura e oggetto
da esaminare). Questo strumento è in grado di rilevare
la temperatura di un corpo attraverso la misurazione dell'intensità di calore da esso emessa, non dovendo quindi entrare in contatto fisico con esso.

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    La termografia permette l'individuazione di anomalie termiche nel contesto dello scenario inquadrato dalla termocamera. La tecnica termografica è sicuramente il metodo più adatto per organizzare e definire qualsiasi intervento di tipo manutentivo, consentendo notevoli risparmi in termini economici e temporali.


    L'indagine termografica non pone dei limiti, è all’attualità, ormai, uno dei sistemi di ispezione non distruttiva più apprezzato ed ambito nel mondo civile, industriale e della ricerca.

    La quantità di dati, la semplicità di ispezione e l'immediatezza dell'informazione fanno della termografia uno strumento ormai indispensabile in qualunque ambito professionale.


    UTILIZZO DELLA TERMOGRAFIA NEL SETTORE EDILIZIO


    La termografia ad infrarossi viene spesso impiegata per ridurre notevolmente le spese, dovute a svariate problematiche di degrado dell'interno e dell'esterno degli edifici. La capacità di identificare la causa dei difetti imputabili ad una costruzione scadente o ad una problematica, formatasi nel tempo per colpa di un'errata messa in opera o non confacente conduzione dei lavori, può assumere un ruolo importante nell'incremento dell'efficienza in termini di risparmio energetico ed soprattutto economico. Negli ultimi anni le indagini termografiche hanno trovato sempre maggiore impiego nella fase della diagnostica e degli interventi sull'edilizia sia storica che moderna.


    Tra le principali applicazioni:

    • Verifica dello stato della struttura, della trama muraria, del potere coibentante.
    • Verifica dello stato degli intonaci e loro adesione alla struttura portante.
    • La precisa individuazione di perdite d'acqua anche se internamente a strutture murarie.
    • Individuare infiltrazioni ancora non visibili ad occhio nudo, fornendo dati sulla provenienza e sulla propagazione dell'infiltrazione.
    • Conoscere la struttura e la tessitura muraria prima di intervenire in maniera invasiva permette di risparmiare una notevole quantità di tempo e denaro nel campo delle ristrutturazioni.

    Individuazione di aree cariche di umidità all'interno dell'isolamento di un tetto o di qualunque altra copertura.

    L'impiego della termografia ad infrarossi raggiunge la sua massima efficienza nell'identificare tempestivamente guasti su edifici, con la possibilità di ripararli prima che il danno assuma proporzioni ingenti. Le problematiche che si formano per un degradamento non risanato in tempo, si traducono in elevati costi di riparazione. Se poi il danno è grave può persino essere impossibile porvi rimedio.


    Con un'indagine termografica è altresì possibile ispezionare difetti o difformità in fase di costruzione di un immobile o addirittura la tamponatura (chiusura) di finestre o porte avvenuta in seguito, circostanza altrimenti invisibili ad occhio nudo.


    UTILIZZO DELLA TERMOGRAFIA NEL SETTORE INDUSTRIALE


    La tecnica termografica si è evoluta a tal punto da diventare uno degli strumenti diagnostici più importanti per la Manutenzione preventiva. Rivelando anomalie spesso invisibili ad occhio nudo, la tecnica della termografia consente di adottare contromisure correttive prima che si verifichino costosi guasti all'impianto o alla macchina.

    Le termocamere sono degli strumenti eccezionali per determinare dove e quando è necessaria la manutenzione, poiché le installazioni elettriche e meccaniche esibiscono un innalzamento della temperatura prima di subire un guasto. Scoprire questi punti caldi con una termocamera rende possibile intraprendere azioni preventive. Questo può evitare costosi fermi di produzione o, ancora peggio, incendi.

    Un'immagine termica che includa dati accurati di temperatura fornisce ad un esperto di manutenzione importanti informazioni sulle condizioni dei dispositivi ispezionati. Queste ispezioni possono essere svolte con il processo produttivo in azione a pieno ritmo.

    Molte industrie in tutto il mondo hanno scoperto i grandi vantaggi offerti dell' utilizzo delle termocamere nei loro programmi di manutenzione preventiva. Gruppo SG possiede termocamere a 60 hz per un'analisi precisa e dettagliata di organi e macchine in moto rapido.

Certificazione Qualità ISO

Gruppo SG si distingue in modo netto dalla concorrenza per il suo approccio Smart e diretto nei confronti delle certificazioni. Questo comporta che
i sistemi di gestione progettati risultino essere snelli
e facilmente digeribili dall’azienda, che potrà così concentrarsi meglio solo sugli aspetti operativi.


"Un approccio nuovo e differente nei confronti delle certificazioni ISO"

Personalizziamo ogni singolo aspetto del sistema
di gestione, in modo che possa essere davvero al servizio degli obiettivi della Direzione e non diventi, invece, un peso burocratico da dover gestire.


Rapidità d’intervento, personalizzazione, quotazioni chiare, professionisti dinamici e soprattutto preparati sono la nostra forza: ci metteremo a vostra disposizione non limitandoci a guidarvi verso l’ottenimento della certificazione, ma mettendoci in gioco con Voi.

Il nostro obbiettivo è condividere conoscenze
ed esperienze per apportare un beneficio
ed un miglioramento continuo nella vostra realtà. Abbiamo voglia di crescere insieme ai nostri clienti:
le vostre difficoltà sono i nostri stimoli, i vostri bisogni sono la nostra ragione di Business.


“Il nostro patrimonio più grande sono i nostri clienti”

Non è un caso se nessuno dei nostri clienti ci ha abbandonato per passare ad un'altra società di consulenza, perché siamo in grado di instaurare con Voi un sano rapporto di fiducia basato sul reciproco scambio. Mettiamo a disposizione un punto di vista esterno
e cerchiamo di accompagnarvi attraverso le varie problematiche dell’Imprenditore.


“Un team di tecnici che saprà sempre darti una risposta”

Il nostro organico si compone di tecnici di ogni estrazione settoriale e altamente specializzati, che vi accompagneranno attraverso la soluzione migliore
per il vostro problema.

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Rilievi con droni:
come si effettuano e quali sono i vantaggi

Negli ultimi anni c'è stata una rapida crescita nell'uso dei droni in diversi ambiti, sia personali che professionali.
Ad esempio, i droni vengono impiegati per rilievi topografici, termografici, fotogrammetria e catasto, riprese agricole
e altri tipi di rilievi. L'utilizzo dei droni in questi settori garantisce risultati di alta qualità in tempi ridotti.

Come effettuare un rilievo con il drone


I droni offrono una grande comodità grazie alla loro altissima efficienza tecnologica. Sono prodotti completi e adatti
a diversi tipi di utilizzo. Per effettuare un rilievo con drone, la fotocamera integrata è il primo strumento da utilizzare. Inoltre, i droni sono dotati di GPS che consente un rilievo estremamente dettagliato, riproducendo la mappa della zona da rilevare. Ogni drone ha caratteristiche ben definite, quindi è possibile impostare una serie di parametri per ottenere un lavoro perfetto durante il rilievo. La procedura inizia con l'individuazione dell'area da rilevare, la pianificazione
del volo e la possibilità di impostare la modalità di scatto automatico per ottenere una mappatura completa.

Una volta terminato il volo e acquisite le immagini, sarà necessario procedere con la loro elaborazione utilizzando
il computer e dei software dedicati allo sviluppo di immagini tridimensionali. Questa fase è indispensabile per dare seguito al lavoro iniziato, quindi è fondamentale prestare grande attenzione ai dettagli per elaborare correttamente le immagini.

  • Come elaborare le immagini acquisite

    Una volta terminato il volo e acquisite le immagini, sarà necessario procedere con la loro elaborazione utilizzando il computer e dei software dedicati allo sviluppo di immagini tridimensionali. Questa fase è indispensabile per dare seguito al lavoro iniziato, quindi è fondamentale prestare grande attenzione ai dettagli per elaborare correttamente le immagini.


    I tipi di rilievi con drone


    A seconda delle esigenze, si possono utilizzare sistemi diversi di rilievi, come ad esempio:

    • Il rilievo topografico
    • Una delle tipologie di rilievo più utilizzate, che consente di misurare quelli che sono i terreni, e le loro dimensioni, in un tempo davvero ridotto. Il rilievo topografico con drone consente, inoltre, di accedere spesso a quelle che potrebbero essere zone difficili da raggiungere.
    • Il rilievo di fotogrammetria
    • Questa tipologia di rilievo permette, con poche riprese, di avere un quadro completo dell’area presa in considerazione e di poter ricostruire dei modelli 3D al pc.
    • Il rilievo agricolo
    • Questa tipologia di rilievo può essere usata in tantissime circostanze; offre la possibilità di monitorare lo stato di un terreno o di valutare l’andamento di una coltivazione, grazie all’utilizzo di tecnologie moderne come i sensori ad infrarossi o multispettrali.
    • Il rilievo termografico
    • Grazie alla presenza dei sensori che consentono di valutare il campo termografico di un terreno o di un edificio, questa tipologia di rilievo viene impiegata nell’agricoltura, nell’edilizia (ad esempio per cercare la presenza di infiltrazioni d’acqua) e nella valutazione elettrica.

    Rilievi con drone: quali sono i vantaggi?


    Si ricorre ai rilievi con i droni per controllare un terreno prima della realizzazione di opere importanti, oppure a seguito di quelli che possono essere stati eventi naturali come frane e allagamenti.

    Il principale vantaggio dell’utilizzo dei droni per effettuare i rilievi è dato dalla possibilità di utilizzare una tecnologia avanzata, intuitiva e alla portata di tutti.

    Inoltre il costo del rilievo è estremamente ridotto rispetto a quelli effettuati con modalità tradizionali e, non ultimo, il drone garantisce risultati molto precisi.


Progettazione impianti elettrici

Il nostro team tecnico si occupa di tutti gli aspetti della progettazione elettrica necessari per conformarsi alla normativa vigente. Utilizziamo software di calcolo specializzati e manteniamo sempre aggiornate le nostre competenze, anche grazie al libero accesso al database CEI e UNI. I principali settori in cui operiamo includono:


  • Dimensionamento impianti elettrici MT e BT
  • Classificazione delle aree a rischio di esplosione per gas o liquidi infiammabili
    o per la presenza di polveri esplosive
  • Verifica del rischio di fulminazione atmosferica e progettazione degli impianti di protezione
    dalle scariche atmosferiche
  • Calcolo degli impianti di generazione di energia elettrica da fonte solare, dall’abito residenziale
    fino ai parchi fotovoltaici


I nostri tecnici progettano impianti elettrici di distribuzione in media e bassa tensione utilizzando sistemi di calcolo all’avanguardia. La nostra attività è supportata da banche dati normative costantemente aggiornate, inclusa la banca dati del CEI, per garantire l'allineamento in tempo reale con le modifiche introdotte dai comitati tecnici. Ci occupiamo non solo di impianti passivi, ma anche di utenti attivi, dimensionando impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che vanno dal "mini" (impianti fotovoltaici residenziali, microeolici o microcogenerazione) al "maxi" (parchi eolici e parchi solari). I progetti sono firmati da tecnici iscritti all’albo degli ingegneri provinciale, come richiesto dal DM 37/08


  • Classificazione aree a rischio di esplosione

    Siamo specialisti nell'analisi di atmosfere esplosive causate da gas, liquidi infiammabili e/o polveri esplosive. I nostri tecnici condurranno un sopralluogo sul luogo da classificare e raccoglieranno tutte le informazioni necessarie per le valutazioni richieste dalle norme CEI EN 60079-10/1 e CEI EN 60079-10/2. Al termine del processo, verrà redatto un documento di valutazione firmato da uno dei nostri ingegneri che conterrà il calcolo delle distanze di rispetto per ogni sorgente di emissione, la tipologia di impianto elettrico installabile all’interno dell’area classificata e una planimetria che indicherà le zone valutate.


    Valutazione del rischio di fulminazione


    La valutazione del rischio di perdite di vite umane a causa di fulmini è un obbligo normativo secondo il D.Lgs 81/08 e s.m. Da anni ci occupiamo della verifica del rischio e, se la struttura non è autoprotetta, progettiamo sistemi di protezione come sistemi di scaricatori coordinati (SPD) e impianti di captazione e dispersione verso terra (LPS).


    Dichiarazioni di rispondenza


    Ci siamo specializzati nel rilevare e verificare impianti elettrici privi di certificazione. In seguito, rilasciamo una dichiarazione di conformità firmata da uno dei nostri tecnici qualificati. Se l'impianto presenta delle non conformità, ci occupiamo di progettare ed eseguire gli interventi di adeguamento necessari. Tutte le verifiche vengono eseguite utilizzando software di calcolo e test strumentali, garantendo al committente un fascicolo tecnico completo e approfondito del proprio impianto elettrico.

Prove non distruttive

Perché sono importanti i Controlli Non Distruttivi?


I Test Non Distruttivi forniscono dati e indicazioni preziose agli ingegneri, progettisti e responsabili qualità e produzione di aziende di tutti i settori.

Il grande vantaggio dei Test Non Distruttivi
è che consentono di controllare tutti i componenti
e sostituire solo quelli danneggiati o difettosi, senza danneggiare le parti, essendo controlli non invasivi.


le prove e i controlli permettono di:

  • Indagare su rotture e guasti
  • Testare i componenti
  • Caratterizzare un materiale
  • Soddisfare i requisiti di un regolamento
  • Verificare un processo di produzione
  • Controllare la qualità dei materiali dei prodotti


Il metodo di prova non distruttivo può essere utilizzato senza danneggiare il materiale e la validità dell'esame si basa su test non distruttivi effettivi. Il controllo non distruttivo (NDT) è un tipo di ispezione che preserva l'integrità della macchina, del materiale, dell'attrezzatura o della parte da ispezionare. I test non distruttivi possono facilmente rilevare discontinuità sulla superficie o sotto la superficie del materiale.

Questi test vengono utilizzati per misurare la quantità di un altro materiale in un materiale chiuso, oltre

al rilevamento di difetti e difetti, per misurare
lo spessore della vernice su superfici metalliche e per valutare lo stato delle parti assemblate e nei sistemi radar. I metodi di prova non distruttivi consentono l'esame di tutti i materiali senza danneggiarne

le proprietà richieste per l'uso previsto.

L'ispezione e i test periodici delle attrezzature di lavoro vengono effettuati conformemente al regolamento sulle condizioni di salute e sicurezza nell'uso delle attrezzature di lavoro, utilizzando metodi che rispettano le norme pertinenti e i criteri del produttore.


Spesso, questi metodi di prova causano l'usura delle macchine e delle attrezzature di lavoro utilizzate, oltre

a provocare danni indesiderati perché vengono sottoposti a una capacità superiore rispetto a quella prevista.

Nei casi in cui non sia possibile eseguire esami distruttivi a causa delle condizioni obbligatorie delle macchine

e delle attrezzature utilizzate nei luoghi di lavoro

(esclusi quelli di produzione e altri metodi di prova),
è possibile eseguire controlli periodici utilizzando i metodi di prova non distruttivi specificati nelle norme.


 Nel caso in cui debbano essere eseguiti metodi di prova non distruttivi per i controlli periodici pertinenti, i rapporti di controllo periodici da emettere per tali macchine
e apparecchiature dovrebbero essere indicati
insieme alla giustificazione.


I controlli non distruttivi, inclusi i controlli periodici di tutte le attrezzature in uso, come i recipienti a pressione

e le attrezzature per il sollevamento, sono una prassi comune. Il collaudo delle macchine (finite o semifinite)

e delle attrezzature nel processo di produzione

è ampiamente utilizzato per i controlli di saldatura, controllo e certificazione degli impianti di tubazioni.

Progettazione Impianti Termici

Il Decreto Legislativo 48/2020 in materia di prestazione energetica nell'edilizia ed efficienza energetica ha recentemente introdotto una nuova definizione di impianto termico che sostituisce la precedente
(DL 192/2005) ed è così formulata:


“impianto tecnologico fisso destinato ai servizi

di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria,

o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché gli organi

di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate”.


Ciò significa che, a partire dal 2020 non vige più il limite di potenza minima e può essere considerato qualsiasi vettore energetico di alimentazione (gpl, elettrico, metano, pellet, legna, biomassa).
Si amplia, quindi, la tipologia di macchine per le quali è necessario predisporre interventi

di manutenzione ed efficientamento energetico, la targatura e redigere il libretto d'Impianto.

  • Normative sull'installazione o modifiche all'impianto

    Oltre al Decreto sopracitato, che mira a migliorare l'efficienza energetica degli edifici, la principale normativa di riferimento per gli impianti termici è il DM 37/08. Questo decreto prevede disposizioni riguardanti attività di installazione, trasformazione e ampliamento degli impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi tipo, inclusi i lavori di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, nonché di ventilazione e aerazione dei locali.


    Quest'ultimo, in particolare, fornisce le indicazioni per la progettazione di tali attività secondo alcune regole precise:

    • il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica richiesta o dal responsabile tecnico dell'impresa installatrice
    • il progetto deve contenere gli schemi dell'impianto termico e i disegni planimetrici nonché una relazione tecnica con le specifiche dell'intervento, le caratteristiche dei materiali e componenti da utilizzare e le misure di prevenzione e di sicurezza da adottare
    • il progetto è elaborato secondo la regola dell'arte, in conformità alla vigente normativa e alle indicazioni delle guide e alle norme dell'UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea.

    Quando serve il progetto degli impianti


    Il progetto dell'impianto termico è una parte essenziale del servizio di installazione, modifica o nuova realizzazione e deve essere redatto per tutti i nuovi impianti destinati a servire gli edifici, indipendentemente dalla loro destinazione d'uso, sia che siano collocati all'interno degli edifici stessi o nelle relative pertinenze.


    Il documento finale deve essere depositato presso lo sportello unico per l'edilizia del comune in cui si intende realizzare l'impianto. Successivamente, dopo il completamento dei lavori e il superamento delle verifiche necessarie, incluso il controllo dell'efficienza dell'impianto, è richiesta la presentazione della dichiarazione di conformità e dell'attestazione di collaudo, se prevista.


    Costi progetto impianto termico


    Gruppo SG è in grado di offrire un servizio di progettazione sia per impianti standard sia per sistemi su misura, grazie all'esperienza e professionalità dei propri tecnici.

     Per ottenere un risultato adeguato alle esigenze di ogni singola azienda è, infatti, fondamentale saper:

    • calcolare le giuste dimensioni

    • valutare le caratteristiche dei componenti (compressori, batterie, ventilatori, evaporatori, scambiatori e circuiti frigoriferi)

    • scegliere i materiali più adatti

    • garantire la massima funzionalità e prestazione

    • concepire l’assemblaggio con particolare attenzione alla facilità d’uso e manutenzione oltre che di intervento in fase di manutenzione.


    Solo tenendo in considerazione questi elementi è possibile redigere un progetto per un impianto termico completo e che soddisfi le necessità di comfort e performance dei diversi contesti industriali.


Collaudo statico delle strutture

Si intende per collaudo statico il collaudo di quelle strutture che hanno una funzione essenzialmente statica nell'ambito della realizzazione di un'opera. Il collaudo statico, dal punto di vista normativo, nasce, in maniera organica e moderna,

con la legge 5 novembre 1971, n. 1086 (attualmente in vigore per tutti i campi di applicazione originariamente previsti dal relativo testo normativo e non applicabile alla parte I del D.P.R. 380/2001) relativamente alle sole strutture in cemento armato normale e precompresso e alle strutture metalliche.
Il campo di applicazione e le modalità del collaudo statico sono, oggi, compiutamente definiti del Decreto Ministeriale

17 gennaio 2018 - Testo Unico delle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC2018), il quale, al capitolo 9 esprime testualmente:


"Il collaudo statico, inteso come procedura disciplinata dalle vigenti leggi di settore, è finalizzato alla valutazione e giudizio sulle prestazioni, come definite dalle presenti norme, delle opere e delle componenti strutturali comprese nel progetto

ed eventuali varianti depositati presso gli organi di controllo competenti. In caso di esito positivo, la procedura si conclude con l’emissione del certificato di collaudo."


In tal modo non vi è più distinzione alcuna tra i diversi materiali che assolvono una determinata funzione portante

e, pertanto, il collaudo viene esteso a tutte le strutture portanti, qualunque sia il materiale che a tale scopo è utilizzato.
Sempre ai sensi del decreto citato, per via del fatto che, in genere, gli elementi strutturali, una volta posti in opera,

non sono più ispezionabili e controllabili, il collaudo statico è un collaudo in corso d'opera, fatti salvi casi particolari.
Contrariamente a quanto accade per il collaudo tecnico-amministrativo, il collaudo statico non assume mai la configurazione della provvisorietà. Pertanto le opere non possono essere mai essere messe in esercizio prima che

 il collaudo statico sia stato eseguito.


Normativa di riferimento:
D.M. 17 gennaio 2018 - Cap. 9 Collaudo statico
D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 - Art. 216 Nomina del collaudatore
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 - 
Art. 67 Collaudo statico
L. 5 novembre 1971 n. 1086 - 
Art. 7 Collaudo statico

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